Thursday, November 18, 2010

Best Pillow For Straight Back Tub

PD, grades and revolutions

CENTONOVE
Settimanale di Politica, Cultura, Economia
N. 44 del 19/11/2010 - Pag. 46
PD tra consenso e riforme
Francesco Palazzo

Le scelte del PD siciliano, oltre il risvolto giudiziario, possono essere valutate anche dai due punti di vista politici accampati dai democratici. Il PD sostiene di avere spaccato il centrodestra, ponendo le basi per l'alternativa. Ciò dovrebbe concretizzarsi, per mantenere i democratici un ruolo non marginale in futuro, in un aumento di consenso. L'altra motivazione del PD sono le riforme, provvedimenti le cui conseguenze devono essere percepite e misurabili. Primo punto. Il PD, sostenendo di aver prodotto uno sconquasso nel panorama politico, non si rende conto che alcuni meccanismi di riposizionamento erano già in corso sullo scenario nazionale. Il centrodestra, sgretolandosi, ha prodotto tre nuovi partiti, FLI, PID e Forza del Sud, i quali, sommati ai preesistenti MPA, PDL e UDC, se si rivotasse oggi, o anche tra qualche anno, è molto probabile che si riprenderebbero, con qualche punto di interesse in più, quel 68,1 per cento totalizzato dal centrodestra nel 2008 alle elezioni regionali. La divisione di pezzi di ceto politico siciliano, non implica affatto che i voti volino come farfalle nella casa dei democratici. I quali, visto il voto d'opinione che guida i suoi elettori, rischiano, a destra, di cedere più che di prendere. Alla sinistra del PD, in Sicilia è facile pronosticare, nelle tornate elettorali future, come previsto nel resto del paese, delle buone performance di IDV, SEL e Grillini. Ciò si tradurrebbe in un'ulteriore emorragia dal forziere democratico. Insomma, né quanto sta accadendo ha per protagonista assoluto il PD, come sopravvalutandosi credono alcuni suoi esponenti, né questo partito può verosimilmente attendersi di guadagnarci in termini di voti. Allora, perché lo fanno? Dicono per il bene della Sicilia e indicano le riforme approvate. Siamo al secondo punto. Scuola, lavoro, sanità, acqua, rifiuti, apertura pomeridiana delle scuole, esenzione ticket. Questi i titoli. Domanda. C'è qualcosa che ci permette di capire, oggi, quanto c'è all'opera dietro questo afflato riformistico? Per l'acqua c'è una norma che impegna la regione, nel 2011, a fornire alle amministrazioni i parametri per eventualmente disdire, senza oneri, i contratti con i privati. Non c'è traccia, intanto, the advisory committee of users required by law. Experts say it is hot air, in fact ARS have submitted a draft law of popular initiative, supported by 35,000 signatures, and wonders what he did. On health, the citizen is not given so far to verify that it is only one indicator improved. In the meantime, may happen to dine at a private laboratory and pay in full agreement with the analysis even if you are totally free. This aspect concerns the exemption from the ticket for the poorest segments, always starting in 2011. At work, for the tax credit, which focuses on disadvantaged and disabled workers, we are still in the definition of procedures for submission of applications. Shall not be taken, however, account of the mass of youth work, specialist, forced to cross the strait. E 'recent warning of the Bank of Italy, which estimated at 2.6 per cent fall in employment in Sicily in the first half of 2010. More than 1 double, 1 percent, that the decline in registratasi through 2009. Almost three times the Italian average (0.9 percent). Higher than the average South (1.8 percent). The school, in 2011, also in this case anything measurable today, it is expected, European funds, which in a few years away and will be a wasted opportunity, and only for schools in areas at risk, the afternoon opening. The school experienced a dramatic situation. Much more could fare una regione autonomistica. Il piano rifiuti non si è capito ancora cosa è, l'immondizia torna per le strade e si propone d'inviarla a Rotterdam. Tra le altre cose, viene elogiata la stabilizzazione dei precari alla regione. Requisito, saper fare una fotocopia. Ora dobbiamo aggiungere i più di tremila ex PIP, avviati sul sentiero del trionfo. Due messaggi chiari alle giovani generazioni che riempiono scuole superiori e università. Tiriamo le somme. Dal punto di vista elettorale questa operazione politica, per il PD siciliano, se non è lontano dal vero quanto argomentato, appare tutta in perdita. Per quanto riguarda le cosiddette riforme, sono tutte ancora da attuare e, se mai ne vedremo qualcuna realizzarsi, non sembrano affatto decisive.

0 comments:

Post a Comment